venerdì 28 settembre 2007

qualcuno può ancora dirsi UOMO


...nella tragedia della Birmania, c'è ancora qualcuno che può definirsi uomo...qualcuno disposto a rischiare la vita per la Verità...qualcuno che depone le armi...
("rubo" a Repubblica.it)

15:25 Alcuni soldati in ginocchio davanti ai monaci
Alcuni soldati hanno riposto le armi e si sono inginocchiati in segno di rispetto davanti ai monaci ieri a Mandalay, riferisce Khin Maung Win, vice direttore della radio Voce Democratica della Birmania, che trasmette da Oslo. La 33esima divisione di stanza a Mandalay, seconda città del Paese, verrà sostituita dopo che i soldati si sono rifiutati di aprire il fuoco. Truppe si sono rifiutate di sparare almeno in un'altra occasione a Rangoon
oggi è forse un' ALBA ROSSA per lo stato della Birmania...non c'è religione, colore della pelle, stato sociale o legge davanti all'UOMO, alla sua DIGNITA' e al suo diritto alla LIBERTA'

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